I processi decisionali nei pesci 2.0
Sei web-dipendente? Puoi scoprirlo così

Uno studio britannico svela la vita solitaria dei dipendenti dalla tecnologia
Come riconoscere una persona dipendente dalle tecnologie e da Internet? Si isola e non parla con nessuno per 48 ore. A rivelarlo è uno studio condotto dall’agenzia di marketing digitale britannica Dnx.
Se Facebook è deprimente

Usare spesso i social network può rendere tristi e scontente le persone: questo è il risultato di uno studio americano
Adhd, sindrome da iperattività: ora la «trova» un avatar computerizzato

Si chiama Eis ed è più efficace di qualsiasi altro strumento, dalla Tac alla risonanza magnetica
Nonostante i criteri diagnostici definiti dal DSM, il manuale delle malattie mentali, bibbia degli psichiatri di tutto il mondo, la diagnosi di ADHD, il disturbo da deficit dell’attenzione e da iperattività, è ancora gravata, soprattutto nel bambino, da frequenti errori.
I videogiochi e i loro effetti sul comportamento. Giocare ci può rendere violenti ma anche felici e altruisti.
John P. Murray, psicologo dello sviluppo alla Kansas State University, sostiene che l’esposizione ai contenuti violenti nei videogiochi ha un effetto maggiore rispetto alla violenza veicolata da altre tecnologie (come ad esempio la televisione) per diversi aspetti, uno tra tutti per la loro interattività. Secondo Murray “i bambini imparano meglio guardando e poi imitando, e sono gratificati dal successo: proprio quello che fa un videogame” [1].
ansa.it
Mamma su Twitter: mio figlio e’ annegato
Si chiama Shellie Ross, ha 37 anni, vive a Merritt Island, in Florida
[…] Alle 18.12 di lunedì sul suo account di Twitter compare un messaggio: “Per favore pregate come non avete mai fatto, perché il mio bambino di due anni è annegato”. I paramedici erano arrivati solo da mezz’ora a casa sua.
[…] Appena un minuto prima della chiamata su Twitter comparivano i commenti della madre che, pulendo le gabbie degli uccelli commentava che la “nebbia si era infittita” e che “gli uccellini, spaventati, erano rientrati nelle loro casette”. Poche ore dopo che il figlio era stato dichiarato deceduto, la signora Ross ha pensato bene di pubblicare su Twitter anche le foto del bambino morto.
Come ci comportiamo dall’altra parte dello schermo? Siamo veramente liberi da ogni pregiudizio?

Videogame e film violenti rendono insensibili

E-mail: il pericolo viene dal nick
